Dove sta la pace? E come possiamo costruirla? Sono questi gli interrogativi da cui sono nate le iniziative di riflessione dedicate ai giovani bresciani e promosse da Atelier Europeo, con la Consulta degli Studenti di Brescia, l’Ufficio Scolastico provinciale e Informagiovani Brescia.
“In un’epoca storica in cui il modo di incontrarsi ha subito cambiamenti drastici e inattesi, crediamo che creare occasioni di incontro e confronto dal vivo su temi attuali ed in luoghi significativi della nostra città, sia l’occasione per tornare a vivere quegli spazi di cultura e socializzazione rimasti inabitati per lungo tempo” ci spiegano Agnese Bolentini e Gabriele Angoscini coordinatori del progetto Brescia Giovani dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia. “Crediamo che la chiave sia l’educazione, per aiutare i più giovani a comprendere temi e valori importanti che oggi più che mai rappresentano il nostro essere europei” continua Francesca Fiini, segretaria generale di Atelier Europeo. Al tavolo non poteva mancare la Consulta degli studenti. Il Presidente Lorenzo Lancini, fin dai primi giorni del conflitto ucraino, si è interrogato, insieme all’ufficio di presidenza, circa le modalità per “analizzare e comprendere la complessa situazione di questa terribile guerra che si sta combattendo alle porte dell’Europa e che noi giovani sentiamo così vicina”.
L’idea di promuovere iniziative di pace per i giovani non poteva che essere condivisa e supportata dalle istituzioni scolastiche del nostro territorio.
Il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Giuseppe Bonelli ha ben accolto la proposta, portandoci una riflessione sulla situazione attuale: “Fa male constatare che anche per i nostri figli non è possibile un’esistenza libera dall’eco di una guerra vicina e minacciosa per la nostra società e i nostri valori, ma il loro mobilitarsi e interrogarsi conferma che la prossima sia finalmente la generazione che saprà costruire la pace mondiale: è nostro dovere fornire loro tutti gli strumenti morali e culturali per riuscire nell’impresa che anche noi abbiamo mancato, è nostro compito mostrare loro l’intima convinzione che alla fine il bene e la democrazia prevalgono, seppure con il sacrificio di molti. Non siamo stati capaci di costruire un mondo di pace, ma abbiamo sempre restituito la pace a questo mondo e dobbiamo consegnare ai nostri ragazzi questa certezza.”
Da qui nasce l’iniziativa dal titolo “Dove sta la pace?” che, nella settimana dal 21 al 25 marzo, trasformerà alcuni luoghi del centro cittadino in luoghi di apprendimento informale e di dibattito: lezioni diffuse, alternative e coinvolgenti, con personaggi di spicco che solleciteranno i giovani studenti bresciani a riflettere sui temi di attualità. Attori, filosofi, giornalisti e universitari saranno alcuni degli ospiti che dialogheranno con gli studenti delle classi partecipanti

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