Sara si trova ad Annecy per il suo progetto con il Corpo Europeo di Solidarietà e sicuramente la città francese ha tanto da offrire e da offrirle, qui riportiamo un assaggio della sua esperienza:
Ogni 9 maggio si celebra la Giornata dell’Europa, anniversario della storica Dichiarazione Schuman del 1950. Ma perché accontentarsi di festeggiare un solo giorno? Dal 2010 in Francia, maggio è joli mois de l’Europe con eventi, conferenze, dibattiti e proiezioni attorno alle tematiche europee.
Nell’ambito di Annecy fête l’Europe, festival organizzato dalla città di Annecy, per quattro settimane insieme agli altri volontari europei ho animato atelier con giochi europei per tutte le età, incontri con i giovani per promuovere i programmi di mobilità europea e café linguistiques per praticare l’inglese, l’italiano e lo spagnolo.
Maggio è stato anche il mese di un altro grande evento: la prima edizione del Festival de la Jeunesse di Annecy. Nel corso della prima giornata è stato presentato il Projet éducatif et familiale, una strategia per il periodo 2022-2026 che servirà da base per tutte le politiche e le iniziative riguardanti i giovani (0-25 anni) e le famiglie. Creato attraverso un processo democratico e partecipativo, io sono stata coinvolta nel gruppo di lavoro che si è occupato dell’impegno dei giovani nell’ambito sociale e del volontariato. In quanto volontaria del Corpo europeo di solidarietà, ho inoltre raccontato e condiviso la mia esperienza in una tavola rotonda insieme ad una decina di giovani che sono impegnati a vario titolo sul territorio di Annecy. Durante la seconda giornata del festival, invece, si è tenuta la finale del concorso “Ô parleurs !”, un bando rivolto ai giovani tra i 16 e 25 anni che ogni anno possono presentare progetti che abbiano un impatto positivo sul territorio e sulla popolazione di Annecy.
Avvicinandosi la fine della mia missione, ne ho approfittato per utilizzare qualche giorno di riposo che ho accumulato per visitare Parigi ed il nord della Francia. Oltre che nella capitale, ho fatto tappa a Saint-Malo, a Mont Saint-Michel e a Le Mans, dove ho ritrovato Maria Pia ed Alessio, due volontari italiani conosciuti durante il seminario di accoglienza dei volontari europei in Francia.
Sara
