Dal 16 al 24 ottobre si è tenuto a Salò lo scambio giovanile “Ciao Italy” nell’ambito del programma Erasmus Plus, coordinato dal centro giovanile finlandese Hyvärilä, con il supporto di Atelier Europeo ed in collaborazione con l’associazione polacca Stowarzyszenie Artystow BLISKI WSCHOD e l’organizzazione ucraina The Oriental Studies Circle.

Gli scambi giovanili sono mobilità attraverso le quali i giovani possono trascorrere brevi periodi di tempo in un altro Stato e approfondire diverse tematiche, incentrate sui valori europei. “Ciao Italy” è il risultato di un percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto sin dall’estate un gruppo di giovani per la definizione delle attività del progetto.

Nel corso di una settimana i partecipanti hanno potuto imparare e ampliare le loro conoscenze su tre tematiche: diversità culturale, occupazione giovanile e benessere psico-fisico gestendo in autonomia workshop e laboratori dedicati.
“Parkour in riva al lago, un laboratorio di tessitura di mandala messicani, energizer, giochi tipici di ogni nazionalità e una deliziosa pizza come contorno!
“Tutto questo si è incastrato alla perfezione, dando vita a una splendida esperienza che abbiamo potuto condividere e trasformare in tanti momenti felici e di benessere.” – racconta la squadra ucraina riguardo alle attività.

Dibattiti sul valore delle nuove professioni, simulazioni di colloqui di lavoro, workshop sull’importanza del work life balance, ma anche momenti sul lungo lago o tra le stradine di Salò: queste sono solo alcune delle numerose attività decise e realizzate dai ragazzi durante lo scambio giovanile. I ragazzi hanno potuto sviluppare diverse soft skills confrontandosi direttamente con gli abitanti di Salò attraverso un’attività di scambio di doni, migliorare la propria conoscenza di sé e delle proprie potenzialità ed andare oltre quei limiti auto imposti mentalmente grazie a un percorso guidato di Parkour e Mental Coaching coordinato dalla scuola di Parkour Azure Italia.
L’idea era quella di partire da un semplice biscotto e di scambiarlo con qualcosa dal valore maggiore! Ogni squadra ha dovuto girare per la città e raccontare ai suoi abitanti la nostra esperienza Erasmus. Abbiamo ricevuto tanta gentilezza, interessamento e anche doni come giacche, ceramiche e persino una Moka!” – riferisce la squadra finlandese riguardo ad una delle attività.
I giovani si sono messi in gioco ogni giorno, imparando, divertendosi e crescendo personalmente, cosa che solo un’esperienza Erasmus può farti vivere. “Siamo così grati di aver avuto la possibilità di incontrare e conoscere culture e tradizioni così vicine e lontane dallnostra. È stata una settimana indimenticabile.” – riporta la squadra polacca a fine progetto.
“Ci siamo visti per la prima volta sette giorni fa, ma ci sembra di conoscere queste persone da sempre… Siamo seduti sul divano di un ostello, circondati da ragazzi della nostra età che vogliono uscire dai loro schemi, ampliare le loro prospettive, imparare ad amare e a dare una mano, a cui non basta solo accontentarsi di questo periodo così oscuro e superficiale.” – racconta invece la squadra italiana a dimostrazione delle sensazioni vissute durante lo scambio.

Ringraziamo la Fondazione ASM e il Comune di Salò per il prezioso supporto e i contributi ricevuti che hanno permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza davvero formativa e arricchente, in particolare ha permesso l’uscita a Brescia alla scoperte delle bellezze della città, di imparare come costruire un CV grazie ad un laboratorio tenuto all’Informagiovani e la visita del bellissimo Mu.Sa, per scoprire storia e cultura di Brescia città e del Garda.

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