Car* lettrici e lettori, viaggiatrici e viaggiatori, vi ricordate di Gjysjana? La nostra volontaria che ha intrapreso un percorso con il Corpo Europeo di Solidarietà in Austria a Salisburgo. Dopo un anno, Gjysjana è rientrata, e si porta dietro tanti ricordi, esperienze, e obiettivi futuri. Ecco come ha passato quest’anno!
Durante il mio anno di volontariato a Salisburgo con un’ONG focalizzata sullo sviluppo tecnologico per il sociale, ho avuto l’opportunità di partecipare a progetti molto significativi.
Uno dei più coinvolgenti è stato lo sviluppo di un’applicazione mobile progettata per facilitare l’accesso ai servizi sociali per le persone in difficoltà. Ho lavorato insieme a un team multidisciplinare, composto da sviluppatori, designer e assistenti sociali, creando una soluzione intuitiva e accessibile.
Inoltre, ho condotto workshop per formare giovani e adulti sulle competenze digitali. È stato incredibile vedere i partecipanti acquisire nuove conoscenze e utilizzare la tecnologia per migliorare le loro vite.
L’impatto dei nostri progetti è stato evidente: abbiamo ricevuto feedback da utenti che hanno trovato lavoro o accesso a servizi essenziali grazie all’app. Questi momenti di condivisione hanno reso il nostro lavoro ancora più significativo.
A livello personale, ho imparato molto sulla resilienza, il lavoro di squadra e la comunicazione in contesti interculturali, oltre a sviluppare competenze tecniche.
Guardando indietro a questa esperienza, mi rendo conto di quanto sia stato importante per la mia crescita personale e professionale. Non solo ho acquisito competenze pratiche nel campo della tecnologia, ma ho anche compreso il valore dell’impatto sociale e del lavoro comunitario. Ho visto in prima persona come piccoli cambiamenti possano fare una grande
differenza nella vita delle persone, e questo mi ha ispirato a proseguire su questa strada.
Ritorno a casa con una rinnovata determinazione a continuare a impegnarmi per cause sociali e a utilizzare le mie competenze per contribuire a un cambiamento positivo. Credo fermamente che la tecnologia, quando utilizzata con etica e responsabilità, possa essere un potente strumento per affrontare le sfide sociali e migliorare la vita delle persone. Questa
esperienza a Salisburgo ha rafforzato la mia convinzione e mi ha motivato a cercare nuove opportunità di volontariato e collaborazione nel futuro, continuando a lavorare per un mondo più giusto e inclusivo.