Negli ultimi anni l’area cultura di Atelier Europeo, realtà bresciana specializzata in europrogettazione, ha incontrato un centinaio di organizzazioni culturali, tutorato e supportato organizzazioni italiane ed europee nello sviluppo e nella gestione di progetti culturali a livello locale ed europeo principalmente ispirati al mondo del teatro, della musica, della danza, della letteratura e dell’editoria ma anche dell’architettura, della valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale.

Europa Creativa,
Particolare attenzione è stata data alle strategie di ampliamento, diversificazione e coinvolgimento del pubblico, con progetti che ambiscono ad una cultura sempre più di qualità e vicina a specifiche fasce di popolazione.
A tal proposito, il programma europeo di riferimento è Europa Creativa, un programma quadro che mette a disposizione 1,46 miliardi di euro per il settore culturale e creativo nel periodo di tempo tra il 2014 e il 2020; è composto da due sottoprogrammi: Cultura e Media.
Scrittura e stesura di progetti, ricerca di partner, formazione e tutoring ma anche organizzazione di eventi, queste quindi le principali competenze dei collaboratori dell’area cultura che con l’inizio del nuovo anno promuovono nuove iniziative e nuove strategie a disposizione delle realtà culturali lombarde.

La formazione.
Atelier Europeo intende organizzare per la prossima primavera alcuni momenti di formazione ed accompagnamento che offrano ad enti e associazioni una panoramica delle opportunità presenti sul territorio, ma anche linee guida sulla scrittura, la comunicazione ed il management di progetti efficaci e vincenti da presentare ad enti finanziatori locali.

Nuove frontiere.
In un momento difficile per il sostegno pubblico al mondo della cultura, ecco che dalla crisi nascono opportunità, come quella del crowdfunding. Ed è così che in una sorta di “mecenatismo moderno” attraverso piattaforme ed iniziative dedicate si cercano “nuovi donatori per la cultura”. Una ventata di ottimismo è stata portata dal decreto Art Bonus introdotto nel 2014, che favorisce un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Grazie anche a nuovi strumenti di comunicazione e a una buona campagna di promozione, imprese, fondazioni organizzazioni culturali possono trovare in questo strumento una fonte di finanziamento e supporto alla propria idea creativa. A poco più di tre anni dall’attivazione sono stati raccolti grazie all’Art Bonus 170 milioni di euro e sono stati ben 5.233 i donatori (imprese, fondazioni ma anche privati cittadini) che hanno scelto di sostenere oltre 900 beneficiari, di cui il 60% sono comuni italiani.

Per maggiori dettagli sull’attività di Atelier Europeo, per conoscere le iniziative dell’area cultura e rimanere aggiornati sulle novità e le opportunità da non lasciarsi scappare ma anche per verificare insieme ai progettisti le potenzialità della vostra idea culturale è possibile consultare il sito www.ateliereuropeo.eu o inviare una mail all’indirizzo cultura@ateliereuropeo.eu

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