La nostra giovane volontaria è partita per il Portogallo per vivere un’esperienza di volontariato europeo con la Croce Rossa. Da qualche mese i suoi racconti sul sentirsi al posto giusto e felice in questo posto meraviglioso continuano a farci commuovere. È quindi con grande entusiasmo che vi lasciamo il racconto dei tre mesi trascorsi.
“Ottobre lo definirei un mese fatto di avventure, in quanto ho avuto la possibilità di fare un training a porto con gli altri volontari della croce rossa e devo dire che è stato fantastico perché mi sono sentita accettata. Ma non solo, ho avuto anche l’opportunità di vedere Lisbona per la prima volta e di visitare anche molto meglio le città di Porto e Guimarães. In questo mese ho svolto anche delle attività con i bambini, il cui tema principale era l’alimentazione sana ed equilibrata. Infine durante questo periodo mi sono occupata delle decorazioni di halloween per la croce rossa. È stato un mese significativo in quanto mi ha permesso di viaggiare molto, conoscere molte persone, abbattere le barriere linguistiche e soprattutto aumentare la mia indipendenza.
Nel mese di novembre invece ho partecipato al training di inizio progetto a Braga, che mi ha permesso di conoscere posti nuovi e soprattutto incontrare nuove persone (eravamo in 40 circa). Ho avuto anche l’opportunità di conoscere e fare una foto con il presidente della repubblica Portoghese, è stata molto divertente come cosa! Novembre lo potrei definire un mese all’insegna dell’ organizzazione, in quanto sto programmando un calendario dell’avvento per tutti i dipendenti della croce rossa di Fafe. Ho deciso di farlo perché a me piace tantissimo fare regali, ma soprattutto perché mi piaceva l’idea di portare un po’ della tradizione natalizia italiana e infine, perché volevo tantissimo vedere il sorriso sui loro volti. Mi piaceva poi pensare al fatto che i miei regali se li sarebbero portati a casa e che quindi rimanesse un pezzo di me nei loro cuori. In sostanza tutto ciò aveva l’obiettivo di ringraziarli per le persone fantastiche che sono e per avermi accolto a braccia aperte. Durante questo mese oltre a tutta questa programmazione è stato anche il mio compleanno e dopo averlo festeggiato alla croce rossa (dove sono stati carinissimi e mi hanno fatto trovare la torta con una collana) sono tornata a casa dove con molto stupore ho trovato mia sorella e la mia migliore amica. Erano venute dall’Italia per farmi una sorpresa e credo anche sia stata la migliore della mia vita. Dopo aver pianto ed essere stata stata sotto shock per un po’, horealizzato di quanto sia fortunata e dei giorni bellissimi che questo mese a Fafe mi ha permesso di vivere.
Per quanto riguarda dicembre, non posso che definirlo come un mese pieno di emozione, partendo dalla giornata internazionale del volontariato (5 dicembre) fino alla fine. Il 5 dicembre per festeggiare abbiamo fatto un grandissimo pranzo con tutti i volontari della croce rossa (è stato bellissimo!), ma non poteva terminare qua! Infatti, ill 6 alla croce rossa di Fafe c’è stata una festa di Natale organizzata dal UNIR (area della C. R che si occupa degli anziani). In sostanza c’erano tutti i 17 centri sociali (dunque 300 anziani) e si sono svolti canti e balli di natale. L’obiettivo era quello di intrattenere gli anziani ma soprattutto di strappargli un sorriso. Aiutare nell’organizzare e gestire queste giornate mi è molto piaciuto, in quanto mi sono sentita parte integrante della croce rossa. I restanti giorni li ho passati ad ultimare i regali di Natale per il calendario dell’avvento; i quali stanno ottenendo molto successo ed è fantastico perché per la prima volta mi sento capace ed in grado di fare qualcosa. Ogni volta che vedo il loro sorriso e la loro gratitudine mi si riempie il cuore di gioia e svanisce tutto il sacrificio e il tempo impiegato.”
Sara