Torna anche quest’anno l’opportunità, per le associazioni e gli enti del terzo settore, di richiedere un sostegno economico al Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo.
Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”, una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
Per quanto riguarda l’area sociale il Fondo intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:

  • interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023);
  • lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
  • supporto ai NEET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione
  • supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.

Il Fondo di Beneficenza intende altresì sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.

In riferimento all’area della ricerca l’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica e ricerca sociale che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti.

Le richieste di liberalità possono essere presentate solo da enti senza finalità di lucro, regolarmente costituiti ai sensi di legge e che siano registrati almeno in un registro pubblico.
Le richieste si suddividono in: “liberalità territoriali” di importo fino a euro 5.000 e “liberalità centrali” di importo superiore a euro 5.000 (l’importo si riferisce al contributo richiesto al Fondo).
Le richieste sono valutate ogni anno nel periodo compreso fra gennaio e dicembre. Le erogazioni delle liberalità avvengono lungo il corso di tutto l’anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile.

Si invitano pertanto i soggetti interessati a presentare la domanda quanto prima possibile.
Le candidature possono essere presentate tramite la pagina web dedicata https://fondobeneficenza.intesasanpaolo.com/it/

Share This

Condividi con i tuoi amici!