Car* lettrici e lettori, viaggiatrici e viaggiatori, vi ricordate di Davide? il nostro volontario che a partire da metà gennaio ha deciso di intraprendere un percorso con #ESC a La Loupe per lavorare e ributtarsi in un contesto scolastico! Ecco come sta andando!

Gli ultimi due mesi, aprile e maggio, sono stati abbastanza particolari. Facendo un progetto in una scuola, ho potuto beneficiare delle infinite vacanze scolastiche del sistema francese, per cui su due mesi ho avuto 3 settimane abbondanti per girare ancora meglio la Francia e scoprirne i posti più nascosti e sempre, purtroppo, oscurati dalla gigantesca ombra di Parigi. 

In ogni caso, per quanto riguarda il mio progetto, sono stati anche mesi in cui in un modo o nell’altro mi sono messo un po’ di più in gioco: ho iniziato a tenere attività in francese (principalmente di geografia) con alcuni gruppetti di studenti, indirizzandole, fra l’altro, sul tema dell’UE (la cui creazione e il cui sviluppo sono “”festeggiati”” a maggio) e sulle disparità tra i continenti; devo dire, attività e scambi con i ragazzi molto interessanti. Ho continuato con il supporto in classe durante le lezioni di inglese, che ormai, nel bene e nel male, sono diventate un po’ una routine – e si nota anche la stanchezza dei docenti dovuta all’avvicinarsi della fine dell’anno. 

Obiettivo di adesso, dal momento che tantissime classi finiranno le lezioni per partire per i vari stage in Francia o all’estero, è cercare di capire se sarà possibile fare attività incentrate sulla multiculturalità nei foyers – ovvero le “”case famiglia”” che circondano il castello -, in particolar modo con le ragazze e i ragazzi minori non accompagnat*, ma non so ancora se sarà possibile. Nota negativa: piove praticamente ininterrottamente da 5 mesi. Tutto il resto, però, tranne qualche momento un po’ così, merita un’ampia promozione.

Davide

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