Il 2017 si è aperto con grandi soddisfazioni per l’associazione Atelier Europeo, partner del progetto “OBLOMOV: Obesity and Low Motility Victims” (OBLOMOV: Vittime dell’obesità e dell’inattività)  promosso dall’università degli Studi di Milano e finanziato dall’Unione Europea con un contributo superiore ai 390.000 €, attraverso la linea Sport del Programma Erasmus +.

È una grande opportunità per l’associazione poter partecipare alla realizzazione di un progetto ideato e promosso dall’Università degli Studi di Milano ed, in particolare, dalla collaborazione tra tre dei suoi Dipartimenti: il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali -Prof.ssa Mazzocut-Mis; il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute – Prof. Antonio La Torre, ed il Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale – Prof. Enzo Nisoli.

Il 16 e 17 gennaio sotto la direzione dell’università Statale di Milano, presso la delegazione della Regione Lombardia a Bruxelles, si è tenuto il primo meeting di progetto: un’occasione di incontro tra i sedici referenti del partenariato che oltre a UniMi, è composto da altre sei organizzazioni europee partners:

  1. Fondazione Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa, Milano Italia; Laura Pasetti
  2. ULg – Università di Liegi, Belgio, Dipartimento di Scienze dello Sport e Riabilitative, Unità Pedagogia Sportiva (Department of Sport and Rehabilitation Sciences, Sport Pedagogy Unit) – Prof. Marc Cloes;
  3. JYU – Università di Jyväskylä, Finlandia, Dipartimento di Scienze dello Sport, (Department of Sport Sciences), Prof.ssa Arja Sääkslahti;
  4. UTH – Università della Tessaglia, Trikala, Grecia, Dipartimento di Educazione Fisica e Science Motorie (Department of Physical Education and Exercise Sciences), Prof.ssa Vasiliki Zisi;
  5. TkO – Associazione Sportiva Tennis Club Olimpia Ljubljana, Slovenia,  (Tenis klub Olimpija), Gregor Matko;
  6. AE – Associazione Atelier Europeo – Brescia, Italia, Dott. Eugenio De Caro

Quattro dunque le università europee presenti: il capofila del progetto l’Università degli Studi di Milano con tre Dipartimenti, l’Università di Liège (Belgio), l’Università di Jyväskylä (Finlandia), l’Università di Thessaly (Grecia) – che collaboreranno con tre organizzazioni della società civile: la Fondazione Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa (Italia), il Tenis Klub Olimpija (Slovenia) ed Atelier Europeo (Italia).

Obiettivo del progetto è la promozione dell’attività sportiva amatoriale tra i ragazzi dagli 11 ai 13 anni attraverso innovativi laboratori teatrali proposti in alcune scuole selezionate nei 5 paesi europei.
I crescenti tassi di obesità nel mondo, associati ad abitudini sempre più sedentarie ed inattive, costituiscono purtroppo il contesto di partenza che il progetto “OBLOMOV” cercherà di affrontare, proponendo una serie di attività che dovranno convincere i preadolescenti a praticare più sport ed attività fisica.

L’approccio multidisciplinare adottato intende agire principalmente su due fronti: la dimensione umana e relazionale e gli aspetti metabolici.

Attraverso metodologie teatrali innovative il progetto lavorerà sull’autostima e la forza di volontà dei ragazzi, con l’obiettivo di innescare consapevolezza sui benefici dell’attività fisica ed il conseguente entusiasmo verso la pratica sportiva. Il risultato principale di questo percorso sarà un miglioramento della qualità della vita dei ragazzi partecipanti, talvolta anche combattendo il sovrappeso.

Durante i due giorni di meeting, sono state condivise le notevoli competenze scientifiche degli esperti coinvolti, per riflettere sull’importanza dell’attività fisica come componente indispensabile di uno stile di vita salutare, ed i relativi ruoli di ogni partner durante lo svolgimento triennale del progetto.
Ognuno dei partners sarà, infatti, responsabile di una fase progettuale: l’università di Milano, in quanto capofila promotore dell’idea innovativa della nuova pedagogia Oblomov basata su sport e teatro – short physical shocks e short theatre stories -,  quale strategia vincente per coinvolgere gli studenti target in un’attività fisica salutare, sarà responsabile dei contenuti scientifici della nuova metodologia; il Teatro Piccolo in stretto coordinamento con i tre Dipartimenti dell’Università di Milano, sarà responsabile della decodificazione dei contenuti scientifici nell’attività teatrale (milestone 1); l’Università di Liegi e di  Jyväskylä coordineranno la fase dell’applicazione della nuova metodologia Oblomov nelle scuole (milestone 2); l’università di Trikala e il tennis Club di Lubiana saranno responsabili dell’inserimento di studenti target in attività sportive amatoriali (milestone 3); infine, Atelier Europeo con il supporto del partner sloveno, sarà il partner incaricato della gestione, della comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto (milestone 4).

Si tratta di una sfida ambiziosa, ma il progetto “OBLOMOV” vuole essere un’esperienza pilota che nei prossimi tre anni studierà e sperimenterà nuove soluzioni ai problemi dell’obesità e dell’inattività fisica, condividendone risultati e buone prassi in tutta Europa.

Il motto “Yes, we can!” rilanciato dal Prof. Antonio La Torre del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’UniMi, riassume l’entusiasmo di tutto il partenariato, pronto ad iniziare questa nuova collaborazione europea.

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